Ilaria Molinari: una sirena nel blu.

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Ho sempre considerato Ilaria una delle apneiste più eleganti sia in acqua che fuori dall’acqua. Simpatica, disponibile e solare…incarna, per me, il concetto più bello di cosa significa “ fare apnea”!

Quest’intervista, programmata più volte, finalmente siamo riusciti a “confezionarla” per voi…una parte video e una…scritta!

– Ilaria, ti ricordi la prima volta che hai indossato una maschera da sub?

A dir la verità, no! Ho una famiglia molto acquatica e, tra mia mamma biologa marina e istruttrice di nuoto, mio padre amante di barche e pesca, mia sorella ex agonista di nuoto…sono sempre stata “a mollo”, per cui non ricordo il momento esatto in cui ho indossare una maschera per la prima volta. Però ricordo perfettamente quando nel 2000 ho comprato la prima vera maschera da apnea, sul foglietto c’era scritto che non andava portata oltre i 50 metri…io ho sorriso pensando “sì, certo, come se si ponesse il problema!”, e invece…

– Come è cambiato nel tempo il tuo rapporto con il mare?

Il mare da sempre esercita una forte attrazione su di me, inoltre l’ho sempre considerato una vera e propria creatura vivente, da rispettare, amare e temere. Nel tempo però, questo rapporto è diventato sempre più profondo, ma non per via dei metri raggiunti, piuttosto perché sono aumentate le esperienze vissute nel suo grembo e questo me lo fa sentire ancora più vicino.

– Un ricordo speciale legato alle tue immersioni.

Ce ne sono molti, ma il più forte resterà sempre il primo record italiano, -59 metri, nelle acque di Siracusa nel 2004: l’onore e il privilegio di avere un record che prima di me era appartenuto per 14 anni alla grandissima Rossana Maiorca. Da lì in poi, ho sempre sentito un legame con lei, pur avendola conosciuta pochissimo, da lei ho sempre cercato di apprendere l’umiltà, il rispetto e la purezza nei confronti del mare.  

– Ti sei immersa in centinaia di posti diversi, quale ricordi con maggiore affetto?

Santa Teresa di Gallura, dove ho conosciuto il mio amico e  maestro Umberto Pelizzari e dove la mia avventura apneistica ha avuto inizio! 

– Come tutti, abbiamo un luogo del cuore, qual è il tuo per le immersioni?

La Polinesia Francese è al primo posto per me, lì ho visto di tutto sott’acqua e fatto apnea con animali marini incredibili, in quei posti ci sono una ricchezza di vita e una transparenza dell’acqua davvero impressionanti. Peccato che sia parecchio lontano! 

– …descriviti con un libro, un piatto, un colore…

Il piccolo principe, uovo al tartufo, color ottanio…

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