Mondiali a squadre AIDA 2012.

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il logo della manifestazione

L’evento a squadre, che si svolge ogni due anni, quest’anno torna dove tutto ebbe inizio 20 anni fa: Nizza.

Ad oggi sono 36 le nazioni che hanno presentato almeno una squadra, per un totale di 200 atleti.

L’Italia quest’anno, dopo anni di assenza e dopo aver schierato Maria Felicia Carraturro ai mondiali di profondità in Grecia e Gabriele Satto, Tommaso Buglioni e Gaspare Battaglia al mondiale Indoor di Lignano, presenta per questo evento la sola squadra maschile, una squadra nata dall’accordo con la FIPSAS che, dopo la selezione interna, presenterà alla sfilata inaugurale Michele Tomasi, Gaspare Battaglia e Simone Gaeta.

Michele, in un ottimale stato di forma, ad oggi ha la migliore profondità della squadra, mentre Gaspare, con il suo primato nazionale nella statica, è il nostro atleta di punta nella specialità. Simone Gaeta, velista professionista che vive in Francia, è l’atleta esordiente alle grandi competizioni.

L’ho conosciuto quest’anno al meeting di Ginevra dove ha dato prova di un ottimo stile in vasca e ha dimostrato un potenziale notevole che ha affinato in questi quasi nove mesi, raggiungendo il muro dei 200 metri nella dinamica con attrezzature e profondità interessanti anche nel costante con le pinne.

A differenza di Gaspare, già vincitore durante il primo mondiale a squadre, il veterano e capitano della squadra, dell’ “alieno” Tomasi, pluriprimatista e plurimedagliato CMAS, deve migliorare solo sull’emotività, acquisendo praticità e trucchi che si imparano solo con l’esperienza.

Tommaso Buglioni, il nostro primatista nelle discipline della dinamica con e senza pinne, che vanta anche un ottimo personale nella statica e nell’assetto costante ha dovuto passare la mano per un problema di salute che lo terrà lontano dalle competizioni per qualche mese. Peccato!

L’Italia, guardando anche le altre squadre, può puntare ad un podio, con la seconda e terza piazza a portata e con la certezza di finire tra le prime cinque. Il primo posto i più accreditati opinionisti e tecnici lo assegnano alla Francia, non solo perché nel ruolo di favorita d’obbligo perché gioca in casa, ma anche perché il capitano, Guillaume Nery ha guidato più di un collegiale alla ricerca di quel clima di squadra così importante.

Nel mondiale a squadre infatti, tutto è possibile, e spesso in passato molti risultati sono stati decisi da chi, più per eccesso di protagonismo che per senso di gruppo, è andato in samba o black-out lasciando così a zero la casella dei punti.

Le squadre che l’Italia dovrà seguire attentamente sono sicuramente Danimarca e Finlandia, che negli ultimi anni stanno portando alla ribalta nuovi ed interessanti giovani.

Ecco l’elenco di tutte le nazioni ad oggi iscritte:
men women

team team

Algeria yes no
Austria yes yes
Belgique yes yes
Canada yes yes
Croatia yes no
Cyprus yes no
Colombia opener
Czech Republic yes yes
Democratic repub of Congo yes no
Denmark yes yes
Finland yes yes
France yes yes
Germany yes yes
Greece no no Safety freediver
Israel yes no
Italy yes no
Japan yes yes
Malaysia yes no
Maroc no no Opener
México yes no
Monaco no no Safety freediver
Netherland no no Board observer
Portugal yes yes
Romania yes yes
Russia yes yes
Serbie no yes
Slovenia yes no
Spain no yes
Sweden yes yes
Switzerland yes yes
Tunisia yes no
UK yes yes
Ukraine yes no
United Arab Emirates no no opener
United States of America yes yes
Venezuela no no

Questo blog è media partner ufficiale della manifestazione, inoltre, sarò in una posizione avvantaggiata per raccontarvi quello che succederà al mondiale: sarò infatti uno dei 5 giudici in affiancamento al Mondiale.

 

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