Italia: quarta al mondiale AIDA a squadre

Condividi il post se ti e' piaciuto

 

I giudici in piscina al lavoro

A Nizza si è concluso il mondiale a squadre AIDA di apnea che come sempre, prima di essere una grande competizione, è stato un grande evento di condivisione dell’apnea.

Nella splendida baia di Villefranche sur mer, gli atleti di oltre 34 nazioni si sono sfidati nelle discipline dell’assetto costante, della statica e della dinamica,

con la vittoria in campo maschile della Croazia davanti ai favoriti padroni di casa, e la repubblica ceca con quarta una sorprendete Italia.

Partendo dal nostro team, sottolineiamo l’ottimo mondiale del veterano AIDA Gaspare Battaglia, dal veterano CMAS Michele Tomasi e dell’esordiente Simone Gaeta.

La squadra italiana ha infatti saggiamente puntato sulla regolarità, con prestazioni pulite e con misure tranquille avvantaggiandosi degli inevitabili errori delle nazioni che hanno “spinto” oltre le proprie aspettative, tra le quali Finlandia, Russia e Danimarca.

 

Il team Italia, foto di G.Genovese

Nell’assetto costante ha rotto il ghiaccio Michele Tomasi che ha agevolmente conquistato il cartellino posto a 73metri, anche se non ha mai nascosto che l’obbiettivo era almeno una misura con “l’8” davanti!

Giovedì è stato il turno di Gaspare che ha archiviato anche lui un 73 metri con qualche difficoltà compensativa a cui ha fatto seguito Simone con un ottimo 68 metri.

Per tutti misure nettamente al di sotto dei loro personali in gara e in allenamento.

Un piccolo brivido come sempre ad Gaspare che litiga con il protocollo di uscita AIDA da oltre 20 anni!!! Red Card convertito poi in White Card dopo il ricorso.

Ottime prestazioni anche nella statica dove sia Michele Tomasi che Simone Gaeta realizzano rispettivamente 6’26” e 6’09” inserendosi nella media delle altre nazioni, mentre Gaspare realizza la seconda prestazione assoluta con 7’40”, dietro soltanto al denese Niels-Jacob Hansen.

Nella dinamica Michele Tomasi realizza 200 metri, obiettivo minimo prefissato, Simone che vanta un personale di 200 metri si ferma agevolmente ai 181 metri battendo Gaspare che si ferma ad un dignitoso 163 metri.

Un’ottima Italia che torna con umiltà e con un grande risultato dopo anni di assenza dalla competizione a squadre, dopo i timidi ma positivi segnali del mondiale AIDA di Lignano dell’anno scorso.

Grande delusione della squadra francese capitanata da Guillaume Nery che con Frederic Sessa in squadra, si aspettavano di trionfare con semplicità, ma prestazioni nella media proprio di Guillaume nella dinamica e nella statica, non permettono di andare oltre il secondo posto.

 

La squadra croata vincitrice della competizione

Qualche rammarico rimane, soprattutto perché sorprendentemente Bourchis Morgan, l’atleta sulla carta più debole, realizza ben 227 metri nella dinamica, lasciando così spazio a Frederic, ultimo a partire, la possibilità, carta e penna alla mano di calcolare con esattezza la misura da realizzare per battere i croati.

Ma è proprio il coach dei francesi che si impone su Frederic: “meglio secondi che fuori dal podio” così la dinamica di Fred, che per la cronaca ha realizzato  il suo personale annuale, è di 227 metri….ma serviva il muro dei 250!

Di poco davanti l’Italia la Repubblica Ceca che, se pur assente Martin Stepanek ha puntato anch’essa sulla regolarità.

In campo femminile, il Giappone si impone con facilità sulle padroni di casa, Aurore Asso, Alice Modolo, Jacquine Sophie con terze le serbe guidate da Lena Jananovic.

è mancato in questo mondiale la nostra squadra femminile, ma l’accordo raggiunto con la fipsas permetterà nei prossimi anni di vedere anche le nostre azzurre che già sono ai vertici  nel circuito CMAS dire la loro anche nel circuito AIDA.

Molto si è letto di polemiche sulla mancata comunicazione offerta dall’organizzazione. Niente di più sbagliato, Claude e il suo staff hanno fatto il possibile, garantendo anche un wifi libero e gratuito sia dentro il villaggio che nelle due piscine.

La grande massa della comunicazione è stata possibile solo grazie ai team e agli atleti che hanno postato immediatamente foto, risultati e video. Naturalmente le nazioni con nessun sostenitore, ha dovuto attendere solo il canale ufficiale che, come sempre e come giusto che sia, può pubblicare solo quando i risultati sono stati vidimati e confermati dalla giuria, e quindi solo in tarda serata.

Me..giudice a questo mondiale…con il logo del blog, “media partner” ufficiale del mondiale.

 

Share Button

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *