E dopo il rinvio di ieri dovuto al maltempo e oggi Gianluca è riuscito nel suo intento: 160 metri in 3’41”!
8 metri in più di due anni fa, quando a Zoagli aveva raggiunto i 152 metri. Come sempre ad accoglierlo in superficie la compagna Paola e parte del team di assistenza, perché gli angeli custodi Giorgio Canepa e Elena Scaglioni hanno dovuto attendere i tempi della decompressione.
«Lo ammetto, non è stato facile dominare la tensione di questi giorni. Dopo dieci mesi di allenamenti giovedì ho dovuto rinunciare a tentare il record a causa del maltempo: c’erano onde di due metri, impossibile per lo staff dell’assistenza lavorare con me. Ero davvero arrabbiato. Ma adesso questa conquista me la voglio davvero godere».
Non resta quindi che fare i nostri più grandi complimenti a Gianluca!!!