Sempre all'Eudi abbiamo incontrato Pierre Yves Cousteau, nipote del grande oceanografo e inventore della subacquea moderna Jacques Yves Cousteau, ospite dello stand della Dan Europe. Abbiamo deciso di fare una foto assieme "particolare" con il celebre cappello rosso della tradizione dei palombari e segno identificativo di Cousteau. Il prof. Marroni, ritratto tra me e Pierre, non era però così entusiasta, come poi si evvince dalla foto!
Come da tradizione famigliare è impegnato nel mare e per il mare 365 giorni all'anno, abbiamo parlato un po' di tutto, dalla difficoltà di essere un subacqueo con un cognome così importante (dice che non è così difficile,anzi, che è onorato ed estramemente emozionante poter proseguire nel lavoro del padre) al destino della Calypso, al suo nuovo progetto di cui ci parla nel video che abbiamo realizzato.
TRADUZIONE "LIBERA": "Ho studiato biochimica e poi ho lavorato per l’Agenzia Spaziale Europea, l’ESA, poi sono diventato istruttore subacqueo e ho incominciato a lavorare con Cousteau Society per lo sviluppo del programma Cousteau Society, un programma per coinvolgere i subacquei di tutto il mondo nello studio e nella conservazione della vita marina.
Il progetto è costituito da tre parti: scienza, community e multimedia. Come Community raccogliere la gente tramite Facebook come Cousteau Divers, mentre la parte scientifica si svolge tramite questa lavagnetta che si può portare con sé in immersione su cui segnare le specie che si osservano.
Molto semplice, contiene le indicazioni su luogo, condizioni climatiche, impatto dell’uomo, indicatori di biodiversità..insomma molto semplice, basta segnare cosa si vede.
La terza parte invece, è quella relativa al multimediale, noi abbiamo un archivio di milioni di fotografie e video che stiamo digitalizzando, gli utenti possono mettere anche le loro fotografie così noi possiamo vedere comparandole un’evoluzione durante gli anni, in tutto il mondo".